WRC | Malcom Wilson illustra la nuova Ford Puma Rally1: “Impressionante”

Questa settimana è stata svelata la prima vettura ibrida in competizione dal WRC 2022, e ad avere questo onore è stata M-Sport con la Ford Puma Rally1.

Wilson illustra le novità tecniche della Ford Fiesta Rally1

La vettura farà bella mostra di sé al Goodwood Festival of Speed attualmente in corso sino alla fine di questa settimana, e DirtFish ha colto l’occasione per avere qualche commento in più sul nuovo fiore all’occhiello di Ford e del suo team semiufficiale a Dovenby Hall da parte di Malcom Wilson, amministratore delegato di M-Sport. «Questa è un’auto nuova di zecca, sostanzialmente sulla falsariga di quella che era la vettura del 2017 ma ovviamente con molti cambiamenti nelle direttrici tecniche», è il commento del deus ex machina del team britannico, riferendosi alla precedente incarnazione della Fiesta che, in versione World Rally Car Plus, aveva debuttato nel 2017 andando a vincere nel biennio sino al 2018 i titoli costruttori e piloti del WRC.

«Non ci è permessa tanta aerodinamica quanto sull’auto del ’17», prosegue Wilson, ed in effetti una delle caratteristiche delle Rally1 è l’aero più semplificato rispetto alle World Rally Car, «e gran parte della struttura di base dell’auto è mutuata dalla R5, la categoria Rally2 di grande successo. Quindi siamo tornati a un cambio manuale, senza un differenziale centrale attivo, perciò per molti versi è un’auto molto più semplice. Ma poi, naturalmente, c’è l’ibrido, che è una tecnologia tutta nuova ed inedita per tutti».

Il contributo di Ford

Secondo Wilson nella nuova Puma Rally1 non c’è solo l’esperienza accumulata da M-Sport con la R5, ma proprio vent’anni della storia della squadra nei rally: «Ho tante persone che lavorano in azienda da molto tempo, quindi abbiamo molta esperienza. Ma devo dire che con questo particolare progetto con l’ibrido e la tecnologia abbiamo avuto un incredibile supporto da Ford negli Stati Uniti e ci sono state date incredibili risorse a nostra disposizione per, si spera, ottenere risultati. Penso che sia giusto dire che senza quel supporto non saremmo stati così fiduciosi come lo siamo al momento». Supporto che ha coperto ogni aspetto della vettura, spiega ancora Wilson, come il lavoro svolto in galleria del vento o con il sim racing.

“Il prototipo è stato approvato dalla FIA a gennaio”

Poi rivela: «Abbiamo iniziato a lavorare sull’auto praticamente all’inizio dello scorso anno. Naturalmente, i regolamenti tecnici erano ancora in evoluzione all’interno della FIA a causa di tutti i test di sicurezza che stavano facendo, ma abbiamo ottenuto l’approvazione del prototipo di base dalla FIA a gennaio. Poi ci siamo subito lanciati nel progetto. È una grande sfida tecnica per noi perché è la prima volta che non utilizziamo una scocca di serie per la categoria Rally1. È un telaio tubolare in acciaio, qualcosa che non abbiamo mai fatto in precedenza, quindi è stata una grande sfida, ma ancora una volta abbiamo tutte le risorse per produrre quel tipo di struttura. E ovviamente c’è molto più materiale in carbonio sui pannelli e all’interno. Oltre ovviamente il lato ibrido».

Già mesi fa Wilson aveva raccontato di essere rimasto impressionato dalla vettura mentre stava prendendo vita e a seguito delle sessioni dei test, concetto ulteriormente ribadito: «È l’auto da rally dall’aspetto più impressionante che abbiamo mai avuto nella foresta di Greystoke [vicino alla base di M-Sport, ndr], questo è certo. Per i fan e per tutti sarà un’altra grande era e sicuramente nessuno resterà deluso quando le auto inizieranno a correre nel 2022».

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